Una rete di gelaterie amiche della bicicletta dalle Dolomiti al litorale veneto. E’ questa la proposta discussa a Longarone, durante la MIG, nel corso di un incontro con alcuni titolari di gelaterie inserite nella mappa di “Bike Friendly Gelato” delle province di Belluno, Treviso e Venezia.
L’obiettivo è quello di mettere a punto per la primavera 2018 alcuni strumenti promozionali utili a far si che le gelaterie possano rientrare a pieno titolo tra le mete dei cicloturisti, soprattutto quelli esteri che, sempre più numerosi, percorrono i diversi itinerari ciclabili di questo territorio per raggiungere Venezia, Jesolo, Caorle.
Per avere riscontri concreti è però indispensabile garantire servizi adeguati.
Oltre alla possibilità di degustare del buon gelato artigianale è opportuno garantire servizi che rispondano alle aspettative del cicloturista.
L’incontro era stato auspicato, in particolare, da Sergio Del Favero, di “Pausa Gelato” di Arcade (TV) il quale, con la collaborazione della consulente Giovanna Borsato (www.barubici.it) ha realizzato ultimamente delle esperienze veramente interessanti (come la partecipazione alla tappa del “Rad Race” Monaco-Venezia a Vittorio Veneto) che hanno confermato la grande attenzione verso questo prodotto da parte dei viaggiatori in bici che provengono, in particolare, dalla Germania.
D’altro canto è noto come in terra tedesca siano tuttora operanti centinaia e centinaia di gelaterie i cui titolari sono eredi della storica emigrazione dei gelatieri provenienti dalle vallate bellunesi e dalla pianura veneta. Per cui, assaggiare un gelato nella “terra dei gelatieri”, significa anche vivere una esperienza indimenticabile soprattutto se accompagnata dalla possibilità di ammirare qualche immagine storica o qualche attrezzatura tradizionale. Il progetto punta inoltre a creare una sinergia con i tour operator e con le associazioni dei cicloturisti le quali attraverso questa collaborazione avranno l’opportunità di completare e diversificare la loro offerta.
Inoltre, grazie alla collaborazione del Centro Consorzi di Sedico si pensa di proporre agli interessati un programma di incontri di approfondimento con la partecipazione di esperti ed operatori del comparto. Ciò al fine di creare un gruppo che condivida i comuni obiettivi e in grado di presentarsi con uno standard uniforme di servizi.